La Chiesa di San Martino, parrocchiale della frazione Legogne, si trova presso la fonte che, con la Chiesa e l`Oratorio contiguo, costituisce il fulcro urbanistico del quartiere.

L`esterno della Chiesa di San Martino è caratterizzato da una loggia pensile a “trasanna”, a cui si accede per un poggio a gradini del 1969. Accanto, cippo itinerario romano anepigrafo. L`abside poligonale con paraste angolari e capitelli, del sec. XV, è affiancata dal campanile a base bugnata. Due porte, una di sapore rinascimentale del 1523 opera di Buccio da Legogne si aprono sul lato lungo che funge da facciata, una per gli uomini e l`altra per le donne.

L`interno è stato ristrutturato più volte. E` a navata unica con soffitto ligneo del 1746. Conta sei altari lignei, cantoria ed organo; il bacino del fonte battesimale è più antico del piede cinquecentesco. Sulla parete sinistra, altare di S. Antonio abate con semplice statua del titolare (che figura anche nel paliotto) e mostra lignea dorata del `600. Bel sottoquadro con S. Vincenzo Ferrer del 1760 circa. L`altare è centrato su una precedente cappella affrescata dai Carducci nel sec. XVI  con le storie di S. Giovanni Battista, due Santi e una finta architettura. Il secondo altare a colonne tortili, dedicato alla Madonna del Rosario, presenta una Madonna con Bambino in legno policromo del sec. XVI entro un giro di 15 piccoli tondi facenti parte della mostra barocca conclusa da una piccola tela. Accanto, statua in terracotta di S. Antonio da Padova del sec. XVI.

Superiormente, accanto all`organo, Annunciazione e Eterno, affresco frammentario di uno Sparapane del sec XV. La decorazione parietale continua episodicamente anche dietro la cassa dell`organo e destra della piccola cantoria restaurata nel 1989. Interessante è l`altare ligneo a destra dell`organo nella cappella Gili; un piccolo Crocifisso scolpito agli inizi del sec. XVI è sovrapposto ad una tela di un secolo più tarda con Addolorata e tre dolenti in basso e Angioletti dorati a tuttotondo che stendono i calici verso la Croce.

Sull`arco del presbiterio rimangono appena in vista l`Annunciazione e l`Angelo, cinquecenteschi. Sul fondo della Chiesa di San Martino, dietro l`altare maggiore (oggi privo delle due tele) è ricomparso un affresco di Agostino Carducci della seconda metà del sec. XVI con SS Pietro e Paolo ed uno spazio vuoto al centro ricoperto di scritte e graffiti (dal 1622 al 1900). Sedili di pietra corrono attorno all`abside sulla quale si apre una bella porta lignea del sec. XVI, con gli emblemi del Sacramento in rilievo; sempre nell`abside, piccolo tabernacolo a muro in pietra del sec. XV (forse opera di Buccio). L`altare a destra del presbiterio conserva una mostra di noce dorata del sec. XVII, troppo alta per l`attuale soffitto. Sul fondo si osserva un affresco del sec. XVII: San Martino vescovo e devoto. We have revised our guide to ensure we offer the best boxing gloves on today`s market. Best boxing equipment and top boxing gloves as voted, reviewed and rated by our community members. Check out the best boxing glove brands chosen by MMA

Seguono sulla parete libera da un altare, e ai lati della porta aperta nel 1523, alcuni affreschi dei sec. XIV - XVI in stato frammentario, disposti su due registri; Santa con corona in mano e veste a fiori (prima metà del sec. XV), Crocifissione della fine del `300 molto rovinata, Santo eremita e una figura in basso a destra. Nel registro inferiore, piccoli Santi (terzo decennio del sec. XVI), frammento di Santo vescovo anteriore al 1517, San Sebastiano. Uno strato successivo copre parte di queste figure e si estende sotto al vicino altare ligneo che inquadra una tela di San Carlo Borromeo e altro Santo rivolti verso la Madonna del Carmelo (sec. XVII). Sulla mensa, ovale con S. Nicola da Bari.

Nell`oratorio attiguo rimane un affresco della seconda metà del `500: Pietà (nicchia centrale), Crocifissione e Resurrezione (ai lati).